Fulvio Guerrini nasce nel 1916. All’età di quattordici anni, nel 1929, comincia a lavorare nell’azienda di famiglia fondata a Torino dal padre, giovane scultore senese, che avvia uno Studio di scultura e stuccatura che presto si trasforma nell’Impresa Gastone Guerrini.
L’attività si estende dal settore decorativo e ornamentale al settore vero e proprio delle costruzioni, e saranno Fulvio Guerrini e il fratello Alberto a dare all’azienda un’autentica fisionomia imprenditoriale. L’Impresa ha operato per tre generazioni.
Al lavoro nell’Impresa i Guerrini hanno sempre affiancato un intenso impegno politico, civile e culturale. Alberto e Fulvio partecipano alla seconda guerra mondiale come ufficiali di complemento, sono attivi (con la sorella Giorgina) durante la Resistenza e successivamente mantengono e sviluppano contatti con l’intellettualità laica e liberale. Ciò porta, il 31 dicembre 1963, alla costituzione del Centro di Ricerca e Documentazione “Luigi Einaudi”, nel quale la famiglia Guerrini resterà fortemente impegnata. Fulvio Guerrini ne sarà promotore, finanziatore e Segretario Generale fino alla sua scomparsa, il 3 aprile 1979.
Le libertà dei contemporanei è il titolo di un fascicolo di «Biblioteca della libertà» (XVII, gennaio-marzo 1980, n. 76) dedicato a Fulvio Guerrini. Introdotto da Piero Ostellino, contiene contributi di Riccardo Chiaberge, Ralf Dahrendorf, Mario Deaglio, Giorgio Galli, Fulvio Gianaria, Franco Mattei, Nicola Matteucci, Bruno Pagani, Gianfranco Pasquino, Sergio Ricossa, Giorgio Rota, Giovanni Sartori, Enzo Storoni, Giuliano Urbani, Valerio Zanone, Giovanna Zincone.
«Fulvio Guerrini meriterebbe di essere collocato al fianco di quei grandi organizzatori culturali che hanno prodotto cultura nel nostro paese nel dopoguerra… a Mario Pannunzio… a Lelio Basso… a Dossetti… Se una differenza c’è fra lui e loro è che Fulvio Guerrini ha sempre preferito non comparire in prima persona, ha operato in un momento in cui la cultura liberale era in Italia assolutamente minoritaria e misconosciuta, è vissuto e morto in quella città periferica e un po’ estranea al resto del paese che era e rimane Torino». [Piero Ostellino, pp. 7-8]
Nel 1984 il Centro Einaudi inaugura le Conferenze “Fulvio Guerrini” per onorare la memoria del fondatore. Il loro tema generale è la libertà nelle società industriali avanzate. Due volumi, del 1993 e del 2005, riuniscono i testi delle prime venti Conferenze.