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XVII Rapporto sull'economia globale e l'Italia (2012)
Nell’autunno del 2012, dall’economia arrivano segnali contraddittori: a un’incerta ripresa negli Stati Uniti corrispondono il rallentamento dei paesi emergenti e la recessione in larga parte della zona euro. Anche le rispost dei governi divergono: all’insistenza europea sul rigore dei conti pubblici si contrappone la decisione americana di sostenere la crescita stampando moneta. Ma, mentre l’Unione Europea parrebbe intenzionata ad attenuare la propria scelta, gli Stati Uniti potrebbero dover fronteggiare, già a fine 2012, il «baratro fiscale», con una brusca correzione all’insù delle tasse e all’ingiù della spesa.
Intanto, il baricentro dell’economia globale continua a spostarsi da Occidente a Oriente, dai paesi sviluppati a quelli emergenti, dall’Europa al resto del mondo. Cominciano anche a intravedersi i nodi irrisolti (sul piano globale, le regole dei mercati finanziari; sul piano europeo, l’adeguamento istituzionale; sul piano italiano, le debolezze della base produttiva e l’immobilismo anche culturale) affrontare i quali potrebbe produrre una svolta; nonché i cambiamenti strutturali – nella demografia, nella disponibilità delle risorse naturali, negli andamenti climatici – di fronte ai quali non è più possibile chiudere gli occhi. Per andare alle radici della crisi e, per ciò stesso, di una ripresa possibile.
Contributi di Mario Deaglio, Giovanni B. Andornino, Giorgio Arfaras, Anna Caffarena, Giuseppina De Santis, Giorgio S. Frankel, Anna Lo Prete, Giuseppe Russo.
Presentazione di Emilio Zanetti. Realizzato in collaborazione con UBI Banca
Mario Deaglio insegna Economia internazionale presso l’Università di Torino ed è editorialista economico de La Stampa.
Giovanni B. Andornino insegna Relazioni internazionali dell'Asia orientale presso l'Università di Torino; è vicepresidente di T.wai (Torino World Affairs Institute).
Giorgio Arfaras è opinionista di economia e finanza e dal 2009 è direttore di Economia@Centroeinaudi.
Anna Caffarena insegna Relazioni internazionali presso l’Università di Torino. È presidente di T.wai (Torino World Affairs Institute).
Giuseppina De Santis è direttore del Centro Einaudi
Giorgio S. Frankel, (1941-2012) giornalista professionista, esperto di Medio Oriente, petrolio e industria aerospaziale. Collaboratore de Il Sole 24 Ore.
Anna Lo Prete collabora con il Dipartimento di Economia dell'Università di Torino. Studia gli aspetti macroeconomici delle politiche pubbliche e del mercato del lavoro.
Giuseppe Russo, economista professionista, ha fondato e dirige STEP Ricerche, società di studi economici applicati.
Il capitalismo difficile. Le tendenze, le regole, le imprese. Primo rapporto sull’economia globale e l’Italia (1996) e Ultimi della classe? Secondo rapporto sull’economia globale e l’Italia (1997), a cura di Mario Deaglio, sono stati pubblicati da Centro Einaudi e Vitale Borghesi & C. in edizioni fuori commercio. L’Italia paga il conto. Terzo rapporto sull’economia globale e l’Italia (1998), A quando la ripresa? Quarto rapporto sull’economia globale e l’Italia (1999), Un capitalismo bello e pericoloso. Quinto rapporto sull’economia globale e l’Italia (2000), La fine dell’euforia. Sesto rapporto sull’economia globale e l’Italia (2001), di Mario Deaglio, sono usciti in questa stessa collana.
Così come ne fanno parte Economia senza cittadini? Settimo rapporto sull’economia globale e l’Italia (2002), di Mario Deaglio, Giorgio S. Frankel, Pier Giuseppe Monateri, Anna Caffarena, Dopo l’Iraq. Ottavo rapporto sull’economia globale e l’Italia (2003), di Mario Deaglio, Giorgio S. Frankel, Pier Giuseppe Monateri, Anna Caffarena, La globalizzazione dimezzata. Nono rapporto sull’economia globale e l’Italia (2004), di Mario Deaglio, Pier Giuseppe Monateri, Anna Caffarena, Il sole sorge a Oriente. Decimo rapporto sull’economia globale e l’Italia (2005), di Mario Deaglio, Giorgio S. Frankel, Pier Giuseppe Monateri, Anna Caffarena, Tornare a crescere. Undicesimo rapporto sull’economia globale e l’Italia (2006), di Mario Deaglio, Giorgio S. Frankel, Pier Giuseppe Monateri, Anna Caffarena, A cavallo della tigre. Dodicesimo rapporto sull’economia globale e l’Italia (2007), di Mario Deaglio, Giorgio S. Frankel, Pier Giuseppe Monateri, Anna Caffarena, La resa dei conti. Tredicesimo rapporto sull’economia globale e l’Italia (2008), di Mario Deaglio, Giorgio S. Frankel, Pier Giuseppe Monateri, Anna Caffarena, Alla scuola della crisi.Quattordicesimo rapporto sull’economia globale e l’Italia (2009), di Mario Deaglio, Giorgio Arfaras, Anna Caffarena, Giorgio S. Frankel, Giuseppe Russo. la ripresa, il coraggio e la paura. Quindicesimo rapporto sull’economia globale e l’Italia (2010), a cura di Mario Deaglio. La crisi che non passa. Sedicesimo rapporto sull'economia globale e l'Italia (2011) a cura di Mario Deaglio.
Per la comunicazione il Rapporto si avvale dell’opera di Moccagatta e associati.