Economic Freedom of the World (1997)

1997 Annual Report

Le principali conclusioni del rapporto Economic Freedom of the World 1997, alla cui redazione il Centro Einaudi ha iniziato a partecipare come corrispondente italiano dell’Economic Freedom Network, in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino, sono esposte nell’articolo di Giuseppe Ronca dal titolo Il posto dell’Italia («Biblioteca della libertà» n. 140). Nella presentazione ai lettori italiani dell’Economic Freedom Index, particolare attenzione viene data, oltre che alla composizione dell’indice stesso, alla posizione in graduatoria dei paesi dell’Unione Europea e soprattutto dell’Italia. Vengono specificamente analizzate le aree in cui il grado di libertà economica in Italia è relativamente alto e quelle in cui è insoddisfacente, e l’evoluzione storica dal 1975 ad oggi.

Al rapporto si è accompagnato lo studio di un aspetto specifico della libertà economica in Italia dal titolo L’altra libertà fiscale, di Giovanni Ronca ("Biblioteca della libertà" n. 140). La libertà fiscale si valuta non solo in termini di fiscalità media, che è approssimata dalla percentuale di pressione tributaria sul Pil, oggi oltre quota 44 per cento. L’altra dimensione della libertà fiscale, oltre a quella dell’ammontare impositivo, è quella che attiene gli aspetti del "quando" e del "come" vengono riscosse le imposte. Partendo da un’analisi del panorama internazionale del livello di imposizione fiscale sui redditi, si è cercato di quantificare quale sia il peso effettivo del Fisco italiano sulle imprese, includendo nel conto tutti gli extra-oneri impliciti indotti dalla complessità dei meccanismi tributari. Con una simulazione, si è provato a quantificare gli effetti concreti che avrebbe una riduzione dei costi di adempimento agli obblighi amministrativi.