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Nel Quaderno del Tassello Mancante si è cercato di validare alcune ipotesi che riguardano le relazioni tra tecnologia, organizzazione e lavoro. Una prima ipotesi, la più importante, è quella dell’importanza dell’intervento organizzativo nel cambiamento tecnico. Una maggiore attenzione all’organizzazione (processi, strutture e ruoli) sembrerebbe favorita dalla duttilità delle tecnologie 4.0 che permettono, più che nell’ondate tecnologiche precedenti, la scelta tra alternative organizzative diverse. Questo apre alla possibilità di una progettazione congiunta di tecnologia e organizzazione e partecipata secondo i principi dell’approccio socio-tecnico, nel senso cioè della ricerca di un buon successo delle organizzazioni sia dal punto di vista tecnico (efficienza e qualità) che sociale (qualità del lavoro). Questa ipotesi è stata esplorata negli ambienti industriali e dei servizi a rete con alcune evidenze positive; con evidenze più deboli
e contradditorie nell’ambiente finanziario e in quello delle pubbliche amministrazioni; con poche evidenze nel mondo dell’editoria e delle piattaforme di intermediazione di servizi, dove il lavoro non è (o non è più) in maggioranza dipendente né sindacalmente organizzato.
Un’altra progettazione organizzativa è possibile - Sviluppo&Organizzazione - Agosto/settembre 2023