Con Rawls e contro Rawls

Categoria/Category
Anno XLVIII, n. 206/207, gennaio-agosto 2013
Editore/Publisher
Centro Einaudi
Luogo/City
Torino
Articolo completo/Full text
206-207online_Van Parijs.pdf

Abstract

Un pensiero di sinistra oggi non potrà che essere rawlsiano, ossia al tempo stesso liberale, egualmente rispettoso delle diverse visioni del mondo e idee del bene, e solidale in maniera radicale, attento agli interessi di tutte le persone a partire da quelle più svantaggiate. Il saggio considera in che modo un pensiero rawlsiano di sinistra possa affrontare le sfide del nostro tempo, in particolare le sfide della globalizzazione, anche percorrendo strade diverse da quelle prospettate dallo stesso Rawls. Tre sono in particolare le direzioni in cui un tale pensiero dovrebbe muovere: nel senso di un superamento della selettività delle attuali politiche sociali verso un maggiore universalismo, nel senso di un’estensione delle istituzioni e delle procedure democratiche a livello europeo e poi globale, e nel senso di un patriottismo solidaristico. Nella postfazione ci si sofferma a considerare le implicazioni di un pensiero rawlsiano di sinistra per il processo di integrazione europea.

 

With Rawls and Contra Rawls

The left today can only be Rawlsian, that is, equally respectful of different world views and ideas of the good and, at the same time, mindful of the interests of all the people and in particular of the most disadvantaged. The paper considers how a Rawlsian left could face the challenges of our time, in particular the challenges of globalization, even adopting solutions that differ from those proposed by Rawls himself. Three in particular are the directions in which a Rawlsian left should move: in the sense of overcoming the selectivity of the current social policies toward greater universalism; in the sense of an extension of democratic institutions and procedures at the European and then at the global level; and in the sense of a patriotism able to foster solidarity among fellow-citizens. In the afterword, the paper considers the implications of a left-Rawlsian thought for the process of European integration.