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Nel corso della sua lunga carriera, John Rawls ha riconosciuto diverse volte, sia nei propri lavori sia nel corso di interviste, il proprio debito intellettuale nei confronti di H.L.A. Hart. Tuttavia, non è facile ricostruire la natura di tale debito a partire dai testi e dalle rare interviste concesse da Rawls. Nel mio contributo a questo volume sostengo che la prima e più importante influenza di Hart su Rawls risale ai primi anni Cinquanta, e in particolare al periodo in cui lo studioso statunitense si trovava a Oxford. La mia ipotesi è che un’attenta lettura di Are There Any Natural Rights?, un lavoro in cui Hart proponeva un abbozzo di teoria della giustizia basata sul principio di eguale libertà, rivela diversi elementi di continuità tra le idee del filosofo britannico e quelle del suo giovane collega. Si potrebbe dire, quindi, che l’agenda filosofica di Rawls è in parte determinata da alcuni nodi problematici dell’argomento di Hart in Are There Any Natural Rights?.
The Wild Goose Chase. The Influence of Are There Any Natural Rights? by Herbert Hart on John Rawls
During his long career, John Rawls frequently declared, both in his work and interviews, his intellectual debt to H.L.A. Hart. However, it is not easy to retrace the nature of that debt starting simply from the extremely rare interviews and texts provided by Rawls. In my contribute to this volume, I maintain that the first and most important influence of Hart on Rawls dates at early 1950s, in particular back at the Oxford period. I assume that a careful reading of Are There Any Natural Rights?, a work in which Hart offered a sketch of the theory of justice based on the principle of equal freedom, could reveal several elements of continuity between British philosopher’s ideas and those of his young colleague. One could say, therefore, that the philosophical agenda of Rawls is partly determined by some problematic bonds well-rendered inside the argument of Hart in Are There Any Natural Rights?.