- Ricerche e Progetti
- Biblioteca della Libertà
- Pubblicazioni e Working Paper
- Articoli e media
- Eventi e notizie
A giudizio dell’autore, le Authorities – se dovessero mirare a una regolamentazione tempestiva dell’emergere e della distribuzione delle novità e delle loro opportunità e conseguenze – non dovrebbero essere indipendenti dalla politica ma svolgere una funzione regolatrice delegata e settoriale (e questo ormai non è più possibile data l’imprevedibile interconnessione che si crea tra le novità); soprattutto, le loro delibere non dovrebbero essere oggetto di ricorsi o impugnazioni da parte di nessuno. Il risultato non sarebbe comunque garantito quanto lo sconquasso del nostro ordinamento istituzionale il quale è comunque al collasso. Ma tutto ciò implica una riflessione di carattere filosofico-politico nella quale i giuristi, e soprattutto i costituzionalisti, data la loro cultura e formazione attuale, sarebbe bene intervenissero soltanto nella fase di stesura delle norme attuative.
Scarica l’articolo in formato pdf