I partiti tra due elezioni

N. 5 - Quaderni di Biblioteca della libertà

La Politologia non si è più solo per gli «addetti al lavori», ma interessa ormai il grosso pubblico, il lettore comune. Il saggio di Giovanna Zincone, condotto con estrema chiarezza, agilità ed un certo gusto ironico, segue passo passo la vita politica italiana dall'indomani dello elezioni del giugno '75 a quelle del giugno ‘76. 
Il sistema partitico italiano dopo un lungo letargo è messo a soqquadro dai risultati delle elezioni amministrative. La crisi economica crescente, lo scandalo Lockheed complicano ulteriormente la situazione. I partititi subiscono forti contraccolpi interni, e non tutti sono in grado di rispondere adeguatamente alle nuove condizioni. 
Cinque dei nostri partiti (DC, PDUP, PLI, PSDI. PSI} tengono i propri congressi In questo memento cruciale della vita nazionale e della loro «vita privata». Come sono arrivati ai rispettivi congressi? Come ne sono usciti? Quanto ha contato per ognuno di loro la consultazione interna, cioè il momento congressuale? Quanto ha inciso il tipo, la precarietà o la stabilità dagli equilibri post-congressuali sui successi o gli insuccessi elettorali?
Giovanna Zincone cerca di rispondere a questi quesiti. Ne viene fuori un quadro abbastanza sconfortante della democrazia interna e della capacità strategica di non pochi del partiti italiani. Ma, essendo un quadro che sta nella casa di tutti noi, vale forse la pena di saperne qualcosa.