Abstract
In questo lavoro l’analisi si incentra sulla relazione che sussiste tra il sistema delle leggi, elaborate, in un sistema democratico, da organi rappresentativi della volontà popolare, e la gestione di esse, che, nell’ordinamento italiano, risulta affidata sostanzialmente alle dirigenze dei diversi livelli di governo. Senza la creazione di un confronto dialettico tra i risultati del controllo sulla gestione, svolto da un organo esterno (Corte dei conti) costituito da magistrati di cui sia assicurata, in ragione di tale status, l’indipendenza di giudizio, e quelli svolti nell’ambito del sistema dei controlli interni, curati dalle stesse dirigenze, la qualità della regolazione normativa lascerà a desiderare per ancora lungo tempo. Inoltre, occorre ricreare le condizioni perché le dirigenze pubbliche riacquistino un sostanziale grado di indipendenza dal potere politico; a tal riguardo, il sistema delle garanzie a tutela dei dirigenti deve essere ricostruito alla luce del principio posto nell’art. 98 della Costituzione secondo cui i pubblici dipendenti sono al servizio della nazione.
This analysis focuses on the relationship that exists between the system of laws drawn up in a democratic system by bodies representative of the will of the people, and the management thereof, which, in the Italian legal system, is substantially entrusted to the managers of the different levels of government. Without creating a dialectic comparison between the results of management control performed by an external body (the Corte dei conti, or Audit Office), made up of magistrates who, in view of their status, ensure an independent judgment and those of the internal audit system, run by the managers themselves, the quality of normative regulation will be unsatisfactory for some time to come. It is necessary to recreate the conditions for public managers to regain a substantial degree of independence from political power. In this respect, the system of guarantees protecting managers needs to be reconstructed in the light of the principle set out in art. 98 of the Constitution whereby civil servants are at the service of the nation.