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Profilo Italia / Eppur si muove? Politiche di liberalizzazione e cambiamento

Italy / Yet It Does Move! Policies of Liberalisation and Institutional Change

Categoria/Category
Anno XXXVI, n. 161, settembre-ottobre 2001
,
Editore/Publisher
Centro Einaudi

Abstract

In questo lavoro viene analizzato il rapporto tra l'assetto istituzionale italiano e le politiche di liberalizzazione e di semplificazione, adottando come criterio di riferimento per la valutazione della performance delle istituzioni la tempestività nel produrre risposte ai nuovi problemi sociali senza aumentare il tasso di coercizione e senza distribuirne arbitrariamente le conseguenze favorevoli e quelle negative. In termini generali, i processi di liberalizzazione vengono definiti come quei cambiamenti dei vincoli istituzionali che permettono di ridurre i costi dell'interazione sociale derivanti dalla presenza e dall'azione dello stato, ossia di ridurre il tempo individuale e sociale necessario al mantenimento della struttura pubblica e delle sue funzioni. Dagli indicatori utilizzati nell'analisi emerge un quadro per certi versi contraddittorio: nel sistema politico italiano è stato faticosamente avviato, nel corso degli ultimi anni, un tentativo di liberalizzare alcune aree d'interazione sociale, in particolare nel campo dei rapporti tra cittadini e amministrazione pubblica, ma tale processo stenta a produrre risultati apprezzabili.

In this essay, the authors analyse the relationship between the Italian institutional arrangement and policies of liberalisation and simplification. The criterion they adopt to assess the performance of institutions is the latter’s promptness in producing responses to new social problems without increasing the rate of coercion and without distributing its favourable and negative consequences randomly. In general terms, the authors define the processes of liberalisation as changes in the institutional constraints that permit a reduction of the social interaction costs resulting from the presence and action of the state – that is, a reduction of the individual and social time needed to maintain the public structure and its functions. The picture drawn by the indicators used in this analysis is to some extent contradictory. In the course of the last few years, the Italian political system has sought, not without difficulty, to liberalise some areas of social interaction, in particular in the field of relations between citizens and public administration, but for the moment the process is struggling to produce appreciable results.