Abstract
Si tratta del primo tentativo di misurazione del grado di libertà economica dei paesi appartenenti all’Unione Europea e di quest’ultima nei confronti di Giappone e Stati Uniti. L’idea di definire e misurare la libertà economica di un paese, nata poco più di dieci anni fa, ha portato alla nascita dell’Economic Freedom Network – una rete di più di 50 istituti di ricerca di tutto il mondo di cui il Centro Einaudi è partner per l’Italia dal 1997 – e alla pubblicazione periodica del Report intitolato Economic Freedom of the World. Il Centro Einaudi e il "Corriere della Sera" hanno deciso di applicare lo schema metodologico sviluppato negli anni di collaborazione con l’Economic Freedom Network ai 15 paesi membri dell’Unione Europea (variando opportunamente i parametri originariamente utilizzati nel computo dell’Indice mondiale). I risultati ottenuti sono proposti con una sola raccomandazione: l’Indice in sé analizza soltanto alcuni aspetti del "vivere economico" dei paesi dell’UE e, dunque, se ne suggerisce un utilizzo accorto senza eccedere in forzature interpretative e usi strumentali, che andrebbero oltre l’obiettivo stesso del Rapporto.
The Report is the first attempt to measure the degree of economic freedom in countries of the European Union and in the latter with respect to Japan and the United States. The idea of defining and measuring a country’s economic freedom, which emerged just over 10 years ago, has led to the birth of the Economic Freedom Network – a network of more than 50 research institutions all over the world of which Centro Einaudi has been the Italian partner since 1997 – and the periodic publication of a report entitled Economic Freedom of the World. Centro Einaudi and Corriere della Sera have decided to apply the methodological pattern developed over years of collaboration with the Economic Freedom Network to the 15 European Union member countries (varying the parameters originally used to calculate the world Index case by case). The results obtained come with a warning note: the Index per se analyses only some aspects of the ‘economic life’ of the EU countries; it thus needs to be used carefully without reading over-much into it or using it instrumentally. That would defeat the objective of the Report.