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L'Europa cambia strada: la rilevanza pubblica dell'avvocatura

European Changes Direction: the public importance of the legal profession

Categoria/Category
Anno XLII, n. 186, gennaio-marzo 2007
Editore/Publisher
Guerini e Associati

Abstract

Il 23 marzo 2006 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che riconosce le specifiche funzioni e prerogative degli ordini professionali forensi. Si tratta di una importantissima inversione di tendenza contro l’ondata che voleva giungere a una liberalizzazione completa dei servizi professionali. Il testo contiene un passaggio cruciale in cui si sottolinea che il regolamento e le riforme degli ordini professionali sono eseguiti in maniera più efficace a livello nazionale. Monateri coglie questo spunto per riflettere sulla funzione e la storia dell’ordine professionale forense, ma anche per sottolineare che gli orientamenti in merito alla disciplina di una materia tanto rilevante per il funzionamento dei regimi democratici consentono di individuare due idee di Europa, fra le quali occorre scegliere: quella che si può ricondurre alla Carta di Nizza, che riconosce ed esalta il patrimonio costituzionale comune agli Stati membri, e quella ultraliberista eppur burocratica, che trovava nel progetto Bolkestein la sua realizzazione concreta.
 

On March 23 2006 the European Parliament passed a resolution recognizing the specific functions and prerogatives of the legal profession. This marked a highly significant turnaround against the trend towards a complete liberalization of professional services. The article contains a crucial passage which stresses that the regulation and reform of professional orders are performed more effectively at national level. This prompts Monateri to reflect upon the function and history of the legal profession, but also to stress that orientations as to the discipline of a subject so important for the functioning of democratic regimes give us two ideas of Europe to choose between: the one that results from the Nice Charter, recognizing and exalting the common constitutional patrimony of Member States, and the ultra-laissez faire yet bureaucratic one that materialized with the Bolkestein project.