Abstract
Kresl è l’esperto americano chiamato a far parte del gruppo di studiosi (coordinati da Giuseppe Russo) autori di una ricerca del Centro Einaudi, svolta nell’ambito del «Progetto Alfieri» della Fondazione CRT, in materia di politiche dell’innovazione e sistemi territoriali innovativi. Dopo aver ripercorso gli aspetti dell’innovazione, Kresl illustra la sua visione del sistema statunitense – come funziona, quali sono le principali istituzioni coinvolte, quali sono i suoi punti di forza e di debolezza. A suo giudizio, gli americani hanno finora raggiunto risultati eccellenti nel campo dell’innovazione in quanto maggiori sostenitori e praticanti del modello anglosassone, che è: 1) basato sul mercato; 2) fondato sull’iniziativa e sul processo decisionale del settore privato o degli attori dell’innovazione; 3) capace di fornire l’infrastruttura che contribuisce a creare un milieu innovativo; 4) in grado di determinare un ambiente fiscale favorevole all’assunzione di rischio e agli investimenti in capitale di rischio. Oggi, tuttavia, vi sono cambiamenti alle porte negli Stati Uniti che possono cominciare a ridurre l’efficacia e i risultati dell’innovazione: se il governo federale continuerà a distogliere dalla ricerca scientifica e tecnologica quote importanti di fondi per finanziare invece ulteriori tagli alle tasse e/o progetti in ambito militare, potrebbe alla fine accadere che la comunità di ricerca, visto l’ambiente non più congeniale, semplicemente si sposterà altrove.
Kresl is the American member of the team of scholars (coordinated by Giuseppe Russo) who wrote the Centro Einaudi research study on innovation policies and innovative territorial systems conducted as part of the Fondazione CRT’s ‘Progetto Alfieri’. After outlining the various aspects of innovation, Kresl describes his vision of the US system: how it works, the main institutions involved, strengths and weaknesses. In his view, the Americans have achieved excellent results to date in the field of innovation; this is because they are supporters and practitioners of the Anglo-Saxon model, which is: 1) market-based; 2) founded on initiative and the decision-making process of the private sector or the ‘actors’ of innovation; 3) capable of supplying infrastructure that helps create an innovative milieu; 4) capable of determining a ‘fiscal environment’ favourable to risk assumption and venture capital investment. Today changes are in store for the United States that could begin to reduce the effectiveness and results of innovation: if the federal government continues to remove substantial funding from scientific and technological research to finance further tax cuts and/or military projects, seeing that the environment is no longer congenial, the research community might simply move elsewhere.