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Dopo l'Ottantanove. Il multilateralismo e le sfide del mondo nuovo

After 1989. Multilateralism and the challenges of the new world

Categoria/Category
Anno XL, n. 179, aprile-giugno 2005
Editore/Publisher
Guerini e Associati

Abstract

Nel periodo successivo all’Ottantanove la retorica dominante è stata quella del disordine: che ha peraltro assunto diverse sembianze, dallo «scontro delle civiltà» al «ritorno al futuro». In realtà, dopo la fine del bipolarismo il sistema internazionale è stato sempre unipolare, dal punto di vista strutturale – della distribuzione della potenza –, mentre dal punto di vista delle regole del gioco si è caratterizzato per un tentativo di estendere prima e rielaborare poi il multilateralismo. Sotto il profilo delle regole del gioco la cesura potrebbe se mai, a posteriori, venire ricollegata alle vicende che hanno seguito l’attacco dell’11 settembre. È soltanto dopo questo evento infatti che gli Stati Uniti, garanti del precedente ordine multilaterale, hanno avviato un progetto che mira alla sua sostituzione con un unilateralismo legibus solutus. L’attuale strategia di trasformazione democratica del mondo, tuttavia, perde ogni significato e ogni utilità se non rientra in un quadro multilaterale. L’ordine, dopotutto, potrebbe continuare a somigliare a se stesso.

In the post-1989 years, the dominant rhetoric was all about disorder – from the ‘clash of civilisations’ to ‘back to the future’. Actually, following the end of bipolarism, the international system has always been unipolar from the structural point of view, i.e. of the distribution of power, whereas, in terms of the rules of the game, it has been characterised by an attempt to first extend and then revise multilateralism. In retrospect, an attempt to change the rules of the game might be traced to the events that followed the attack of September 11. It was only from that day that the United States, guarantors of the previous world order, launched a project aimed at replacing it with a legibus solutus unilateralism. The present strategy of democratic transformation of the world, however, loses meaning and purpose, if it is not nested in a multilateral framework. Order, after all, might continue to be a repeat of itself.