Abstract
L’analisi di lungo periodo delle traiettorie di sviluppo legale in Cina e India evidenzia come ciascuna civiltà abbia reagito in modo diverso agli assalti ideologici e politico-sociali portati dall’industrializzazione europea. Ciò che emerge altrettanto chiaramente, tuttavia, è che queste differenze derivano principalmente dalle specificità di ognuna delle due società. Esse sono state caratterizzate da meccanismi di relazione tra centro e periferia che mostrano peculiarità notevoli e che hanno condotto a livelli molto diversi di resistenza alle pressioni esterne. Ciò che colpisce è la comunanza delle pressioni coordinate a cui ciascuno dei due paesi è stato sottoposto sulla scia dell’espansione del capitalismo industriale e finanziario. Tali forze inducono a ipotizzare un graduale ma apparentemente irresistibile processo di omologazione di Cina e India. Sono precisamente queste forze, insieme con i derivati culturali e politici che esse ingenerano, a essere all’opera in questo momento per trasformare nel profondo le società dei due paesi, che, è bene ricordarlo, con i loro circa due miliardi e mezzo di persone costituiscono quasi la metà della popolazione del nostro mondo.
Long-term analysis of the trajectories of legal development in China and India highlights how the two civilisations have reacted differently to the ideological, political and social assaults of European industrialisation. It emerges just as clearly, however, that such differences result mainly from the specificities of two societies characterised by distinctive relational mechanisms between centre and periphery, which have created very different levels of resistance to outside pressure. What is striking is the commonality of the coordinated pressures to which each of the two countries has been subjected in the wake of the expansion of industrial and financial capitalism. These forces suggest a gradual but seemingly irresistible process of homologation for China and India. It is precisely these forces, combined with their cultural and political offshoots, that are currently at work, profoundly transforming the societies of two countries whose approximately two and a half billion inhabitants – it is important to remember – make up almost half the world’s population.