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Islam e mercato / Alle radici del deficit di imprenditorialità in Medio Oriente

Islam and the Market / At the Roots of the Middle East's Entrepreneurial Deficit

Categoria/Category
Anno XLII, n. 186, gennaio-marzo 2007
Editore/Publisher
Guerini e Associati

Abstract

Secondo Kuran, non esiste alcun dato empirico a sostegno dell’argomentazione secondo cui l’islam avrebbe costituito un impedimento all’intraprendenza economica individuale in Medio Oriente. Per la maggior parte degli ultimi quattordici secoli, la regione non è stata carente quanto a imprenditorialità. Analogamente, l’idea secondo cui l’islam produrrebbe istituzioni necessariamente benefiche per la libera iniziativa privata trascura le trasformazioni storiche legate alla modernizzazione economica. Le stesse istituzioni islamiche che avevano ben servito il Medio Oriente nell’ambito dell’economia globale medioevale divennero foriere di problemi nel momento in cui il mondo – con l’Europa in testa – visse la transizione dallo scambio personale a quello impersonale. Nel Medio Oriente vi era stato un lungo periodo in cui le istituzioni chiave che determinano la capacità imprenditoriale di una società erano rimaste inalterate. Tali istituzioni si sostenevano reciprocamente e determinarono un equilibrio istituzionale. Perché questo potesse infrangersi e si potesse avviare un ciclo di riforme, dovette manifestarsi un colossale choc esogeno: l’emergere dell’economia globale moderna.
 

According to Kuran, no empirical data exist to support the argument whereby Islam constitutes an obstacle to individual economic enterprise in the Middle East. For most of the last fourteen centuries, the region has not been lacking in entrepreneurship. Likewise, the idea that Islam produces institutions necessarily beneficial for free private initiative fails to take into account the historical transformations of economic modernisation. Islamic institutions themselves, which had served the Middle East well in the ambit of the medieval global economy, heralded problems when the world – with Europe at the forefront – made the transition from personal to impersonal exchange. For a long period in the Middle East, the key institutions that determine a society’s entrepreneurial capacity had remained unaltered. These institutions supported each other reciprocally and determined an institutional balance. For this to stop and a reform cycle to begin, it took a colossal exogenous shock: namely the emergence of the modern global economy.