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La puntualità nei pagamenti è parte dei fattori di competitività e attrattività economica di un paese. L’Italia, da questo punto di vista, lascia molto a desiderare, sia per i tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni al sistema delle imprese, sia rispetto ai rapporti fra imprese, e in particolare fra grandi e piccole imprese.
A fine ottobre 2012, il governo ha approvato il decreto legislativo che applica la direttiva europea contro i ritardi nei pagamenti: era un provvedimento necessario e atteso, si tratta tuttavia di una attuazione al minimo.
Il Centro Einaudi, con il sostegno di Api Torino e di SAI (Gruppo Servizi Ambientali Integrati dell’Unione Industriale di Torino), ha offerto con questo progetto ─ a cui aveva lavorato Alberto Musy ─ un contributo di idee sulla scrittura della norma (il 19 luglio 2012 era stata presentata alla Camera una proposta di legge ispirata al lavoro del Centro, primo firmatario l'on. Giovanni Sanga). Il lavoro si compone di una nota introduttiva, di un executive summary e di una vera e propria bozza di decreto legislativo (tutto di Riccardo Viriglio), più una valutazione dell’impatto economico di una riduzione dei tempi di pagamento (di Giuseppe Russo).
La bozza di decreto legislativo
Quante risorse si libererebbero per gli investimenti
Il Sole 24 Ore - 25 maggio 2012
La Repubblica - 10 luglio 2012
Rassegna Stampa Convegno 17 ottobre 2012